Mi sveglio e mi affaccio alla finestra
non c’è nessuno che fa festa,
le strade son deserte
e uno strano silenzio si avverte.
Ma alle 18.00 tutto cambia
dal balcone allegria la gente si scambia.
Musica, balli e sorrisi
per non sentir più la crisi,
tutti in coro a voci piene
urleremo: ANDRA’ TUTTO BENE!