A un tratto sembra che il mondo si sia fermato. Le strade sono vuote, normalmente ricoperte da veicoli, la natura si sta riprendendo i suo spazi. Il Corona virus ci ha chiusi dentro casa, proprio per questo la natura ne ha tratto profitto e l’inquinamento è diminuito, gli animali si sono ripresi i loro spazi. Sul cemento inizia a spuntare l’erba, il buco dell’ozono si è ristretto, le industrie non sono più attive e per questo l’aria della città è più pulita. Nel porto di Cagliari, nello Stretto di Messina sono ritornati a nuotare i delfini, nel Tevere ci sono gli anatroccoli, nei canali di Venezia ci sono i pesci rossi, nei parchi di Milano sono ritornate le lepri. Dopo tanti anni, in uno zoo di Honk Kong si sono accoppiati due panda in rischio di estinzione. Prima dell’epidemia, le relazioni umane erano vittime di un rapporto in frantumi. Per recuperare questi rapporti anche in quarantena possiamo “vedere”, ma soprattutto parlare con gli amici virtualmente e riprendendo anche molte discussioni lasciate in sospeso. E’ anche molto complicato accettare che ora non possiamo toccarci, e che in futuro dovremo stare lontani 1 metro e con la mascherina e i guanti. Il 4 maggio è iniziata la fase 2. Rispetto alla fase 1 si può fare una passeggiata vicino casa, si possono incontrare i propri parenti, sempre a distanza e con la mascherina, puoi fare attività fisica all’aria aperta. Molte persone pensano che tutto sia tornato alla normalità, però si sbagliano. Non possono andare dagli amici e stare tutti attaccati, senza distanze, non possono uscire e andare al supermercato senza guanti e mascherina. Se tutti facessero come queste persone ritorneremmo un’altra volta alla fase 1, quindi senza uscire, e tutti gli sforzi fatti andrebbero in fumo! Secondo noi ognuno dovrebbe comportarsi come si deve in modo che si possa tornare
CORONA VIRUS
post precedente