Ogni sera prima di andare a dormire immagino come potrebbe essere il mio domani, il mio piccolo futuro.
“Domani potrò giocare con mia sorella”, “Domani potrei andare a trovare mia cugina”, “E se domani piovesse?”. Immagino, fantastico, penso a cosa potrei fare, cosa mi piacerebbe fare e alle mie aspettative su quella giornata. A volte non tutte le mie idee si realizzano: se necessario, aiuto io a trasformarle in realtà, in concreto.L’artista pensò erroneamente che nel 2000 sarebbero esistite automobili, uomini, postini, poliziotti e vigili del fuoco dotati di ali, in grado di saper svolgere le proprie azioni volando. Altri suoi pensieri che ancora oggi ci sembrano fin troppo fantastici riguardano mostri giganti, creature che ritroviamo nei cartoni animati, o nei disegni di un bambino di tre anni.
Alcune idee dell’artista sono rimaste in sospeso, altre invece si sono avvicinate alla realtà, altre ancora hanno proprio preso vita! Ad esempio i robot in grado di pulire da soli grazie a comandi speciali, oppure cucine invase dall’automatizzazione, dagli elettrodomestici, o ancora sottomarini, macchine per cucire allevatori e contadini aiutati a svolgere il proprio lavoro da macchine apposite… Insomma, questo francese aveva già un’idea di rivoluzione tecnologica.
Ma non finisce qui, infatti anche un artista tedesco elaborò delle cartoline con raffigurazioni futuristiche. Immaginò che nel 2000 si sarebbe potuto camminare sull’acqua, o che per andare in villeggiatura, avremmo potuto spostare direttamente le nostre case da un posto ad un altro, trainandole con una locomotiva; oppure che si sarebbe potuto evitare ogni tipo di pioggia costruendo un tetto sopra le città, o ancora che sarebbero esistite locomonavi (navi che viaggiano su binari sottomarini) e ali per svolgere tutte le nostre azioni in aria, come pensava anche il francese. Un pazzo? No, un sognatore! Sulle cartoline rappresentò allo stesso tempo specie di sottomarini, di pavimenti mobili come gli odierni tapis-roulant, e macchine per studiare il clima. Quest’ultime idee del tedesco sappiamo che poi hanno preso vita.
Anche noi continuiamo ad immaginare il futuro sul nostro pianeta, e chissà cosa penseranno le prossime generazioni delle nostre fantasticherie, se le sfrutteranno o se ci prenderanno per matti! Questo è tutto da immaginare…
1 commento
L’articolo di Marta mi ha fatto venire in mente il tunnel che attraversa la Manica, collegando Londra, Parigi e Bruxelles. Un treno che passa sott’acqua, mio padre ad oggi non ci crede, ma esiste!
https://it.wikipedia.org/wiki/Tunnel_della_Manica