Il giorno 20 ottobre abbiamo avuto l’occasione di assistere ad uno spettacolo teatrale molto particolare. Il laboratorio integrato Piero Gabrielli, insieme alla classe 2 B e ad altri alunni dell’istituto Via Lentini 78 hanno messo in scena uno spettacolo dal titolo “La campanella”.
Lo spettacolo è stato allestito presso il teatro di “Villa Torlonia”. Si tratta di un bellissimo teatro restaurato da poco.
Avevamo già avuto occasione di vedere le prove dello spettacolo a scuola. Naturalmente vedere lo spettacolo in un contesto come quello di un vero teatro ci ha colpito veramente. C’erano gli spalti le poltrone rosse di velluto e una scena enorme, c’erano delle quinte gigantesche: insomma era un vero teatro come quello che si vede nei film. La regista, Tiziana Scrocca, ha fatto un discorso di incoraggiamento a tutta la compagnia e poi si è svolta una prova generale: gli attori erano impegnati nel rinfrescare la memoria, mentre chi si occupava di scenografia era impegnato nei vari cambi di scena. Prima che iniziasse lo spettacolo gli attori erano molto agitati perché per alcuni era la prima volta che si esibivano in un vero teatro. Piccola nota di colore che ci fa piacere condividere con voi: tra gli attori c’erano anche due professoresse. Si proprio due prof che si sono volute mettere in gioco, proprio come hanno fatto i loro alunni. Alle 11:30 finalmente il teatro si è riempito, c’erano genitori, parenti anche qualche professore e anche la dirigente.
Il tema principale dello spettacolo era la scuola, si è voluto far conoscere, tra gli altri, i problemi che esistono tra gli alunni e i professori. Dal punto di vista degli alunni i professori sono troppo severi e pretendono troppo, invece dal punto di vista dei professori noi alunni non mettiamo volontà nei progetti che loro ci presentano nonostante il più delle volte questi progetti prevedono l’uso dei dispositivi tecnologici come ad esempio la LIM.
Inoltre gli attori ribadivano il fatto che i professori ci vedano come dei robot e che non capiscano che anche noi abbiamo dei sentimenti come tutte persone.
Il teatro come mezzo per far conoscere a tutti quale è il mondo della scuola: questo è secondo noi il fine di questo spettacolo. Abbiamo assistito ad una rappresentazione che ha permesso, a noi studenti, di conoscere un po’ quello che provano i nostri professori. E’ stata l’occasione per riflettere sull’importanza della scuola. Abbiamo visto mettersi in gioco nostri compagni e anche le professoresse. Credo che si possa affermare che il teatro è un attimo mezzo per far scomparire tutte le nostre insicurezze e paure.