Introduzione: professor Di Cecca
Il Gabrielli ha un potere straordinario: attraverso un insegnamento “diverso” si può toccare l’anima dei ragazzi e aprirli a nuove osservazioni di se stessi rispetto alla vita che li circonda.
Oggi un alunno della classe, ascoltando le letture dei post dei compagni, mi ha chiaramente espresso la volontà di raccontarsi senza aver il timore di farsi scoprire da tutti quelli che lo leggeranno. Si è dedicato alla scrittura con un piacere che ha evidenziato poche volte finora. Alla fine dell’ora ho letto il suo scritto e l’ho voluto riportare così come me lo ha consegnato, senza correggere gli errori che ancora non riesce a vedere, sapendo che qui, in questo blog, più degli errori di grammatica valgono le idee, e la sua idea a me, insegnante, mi sembra fantastica.
1 commento
Grazie Simone, mi hai ricordato la mia infanzia, passata esattamente come te.
Sei fortunato ad avere un professore così bravo e sensibile, che sa capirti e saprà aiutarti, non solo a migliorare nelle cose che sai già fare benissimo, come far ridere i tuoi compagni, ma anche a diventare bravo in cose che adesso ti sembrano impossibili.