E anche oggi il suo banco è vuoto. Come ieri e come da una settimana. Ne abbiamo fatti di tentativi…
Fin quando oggi, in classe, ci è venuta un’idea bizzarra: abbiamo pensato di andare sotto casa sua per dimostrargli il nostro affetto.
Non potevamo non provarci: è un nostro compagno di classe.
Addirittura uno di noi ha proposto di fare un video per immortalare l’evento e ricordarglielo un giorno se riusciremo nell’impresa.
Eravamo tutti d’accordo. Eravamo ansiosi di vedere la sua reazione perché, sapete, lui è uno che non ci fa capire mai se è contento.
Così una mattina che entravamo alla terza ora ci siamo dati appuntamento al parco sotto casa per programmare l’azione.
Ci siamo divisi le parti: c’era chi doveva citofonare, chi doveva fare le riprese e chi, invece, doveva provare a convincerlo.

Un’iniziativa davvero notevole, ideata da loro e proposta agli insegnanti
Arrivati lì, abbiamo citofonato, abbiamo aspettato che aprisse, abbiamo visto tanta sorpresa nei suoi occhi e…
Oggi è lì. Seduto al suo posto, con i libri sul banco.
Oggi è lì a tenerci compagnia come all’inizio dell’anno, con le sue solite battute e i suoi “usuali” impreparati.
SPERANDO CHE CI RESTI FINO ALLA FINE.
SPERANDO CHE…
Per noi è stata una sensazione un po’ strana vederlo sorridere, felice per quello che abbiamo fatto per lui. Felice come non mai. Libero di esprimere per la prima volta le sue emozioni.
È stata una grande soddisfazione. Più per noi che per lui.
Perché oggi abbiamo capito molto…
Abbiamo capito l’importanza della scuola e dei compagni di classe.
2 commenti
Meraviglioso video, sarebbe da far vedere a tutte quelle persone che non credono all’amicizia e suppongono che le persone incontrate tra i banchi di scuola siano solo di passaggio…
Grazie tante.
Sarebbe da far vedere, dici bene. Ma viverlo in prima persona è stato ancora più bello.
L’amicizia si dimostra con i fatti. Noi abbiamo fatto quello che potevamo e siamo cresciuti molto anche umanamente.