La mia esperienza
Ciao, sono Federico e ho 12 anni ,
l’argomento più trattato della scorsa settimana è stato l’immigrazione.
Infatti in occasione della giornata internazionale contro il razzismo abbiamo visto film, tra cui Terraferma, e fatto delle produzioni testuali e disegni.
Però l’evento più bello che abbiamo fatto è stato l’incontro con due ragazzi venuti in Italia da qualche anno, loro si chiamano Ibrahim e Zaccaria.
Ibrahim proviene dalla Gambia ed è dovuto scappare dal proprio paese perché mancavano i soldi visto che il papà è scappato poco dopo la sua nascita. Il suo viaggio è durato 10 anni! perché ha dovuto fare delle tappe prima di arrivare in Italia, infatti è andato dalla Gambia al Senegal e dal Senegal alla Libia dove ha subito violenze ed è stato in prigione per un bel po’ ma per fortuna poi è riuscito a imbarcarsi per arrivare in Italia. Durante il suo viaggio purtroppo hanno sparato al fratello uccidendolo e questo fatto mi ha fatto provare molta tristezza e compassione perché la morte di un fratello non si supera tanto facilmente.
Invece Zaccaria ha fatto un viaggio molto più corto “solo” di 2 mesi, ma purtroppo anche lui è stato imprigionato in Libia e le guardie, per lasciarlo andare, hanno voluto molti soldi. È riuscito così a imbarcarsi e ad arrivare in Italia.
Appena arrivati a teatro per incontrarli ci siamo seduti e dopo pochi minuti abbiamo incominciato a fargli delle domande sul loro viaggio, su come si trovano in Italia ecc. ecc.
Loro hanno risposto parlando bene in italiano nonostante stiano in Italia da solo 2 anni, questa cosa mi ha molto colpito e mi ha fatto capire l’ impegno che ci mettono in tutto quello che fanno per integrarsi nella società e soprattutto il tempo che dedicano allo studio e al lavoro, infatti entrambi vanno a scuola ma anche a lavoro.
Sinceramente io prima di questo incontro ero un po’ razzista perché ero convinto che venissero in Italia per rubarci soldi e lavoro, però ORA mi sono ricreduto grazie ai racconti e ai pericoli che hanno dovuto superare Ibrahim e Zaccaria per arrivare in italia, e la mia “ASTICELLA DEL RAZZISMO” è scesa sotto zero.
La cosa che mi ha colpito più di tutte è che riescono ha stare con il sorriso anche se hanno traumi enormi sia corporali che psichici e auguro a loro che riescano a realizzare il loro sogni