“Sei un uomo ridicolo”. Quattro semplici parole che potrebbero scatenare un disastro senza fine. Sembra che sia proprio questa la frase che cinque o sei donne ultimamente hanno pronunciato prima di essere state uccise dai mariti, i quali sentendola, presi dalla rabbia, hanno commesso un omicidio preterintenzionale.
“Ha avuto un raptus”, è questa la maschera più semplice per coprire anni e anni di litigate, di divergenze; un attimo improvviso di rabbia che provoca quell’alterazione tale per cui l’assassino “non ci ha visto più”, ma riesce comunque a colpire in pieno la vittima.
Un altro fattore che la maggior parte delle volte porta a commettere un femminicidio è la gelosia.
“L’ho uccisa perché ero geloso”, frase più che comune, utilizzata da molti uomini come prima scusante da poter dichiarare davanti ai giornalisti. La gelosia non è inclusa nei motivi futili che la vorrebbero come aggravante, ma è inserita negli eventi imprevedibili, allo stesso modo di un disastro naturale, contro il quale non c’è alcun tipo di assicurazione che tenga.
Nella maggior parte dei casi si tratta di “coppie modello”, un’immagine dietro cui si trova una situazione familiare poco stabile, che con il passare del tempo porta a fatti davvero sgradevoli, stravolgendo la quotidianità.
Negli articoli di giornale, molto spesso, si parla solo dell’assassino, il quale le prime volte viene descritto come insospettabile. Solitamente questa descrizione regge nelle inchieste, ma quando poi lui ha l’astuzia di suicidarsi, allora finisce per diventare la vittima di un dolore liberatorio.
Quasi mai, invece, negli articoli si parla della vera e propria vittima, della quale molto spesso non si sa nulla; inoltre risulta molto difficile fare delle ricerche riguardo quest’ultima, come per esempio sapere che lavoro faceva, vedere una sua foto nell’articolo riguardante, ancor peggio non viene citato talvolta neanche il nome, oppure non viene dedicato uno spazio sufficiente all’interno della pagina.
Il femminicidio è un fenomeno molto sviluppato nella società di oggi, per questo motivo dovremmo prestare molta attenzione nello scegliere la persona che vogliamo avere a fianco nella nostra vita futura, per poi evitare questi casi tragici, che spesso vedono protagoniste persone deboli e facilmente condizionabili.